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Pubblicato: 31/08/2016 da



"Il Cardiac Imaging tra innovazione e coworking" di Giorgio Faganello

Molto affollati gli ambienti dell'Impact Hub di Trieste per il laboratorio organizzato dai dottori Faganello e Pinamonti.Si è tenuto a Trieste “Il Laboratorio del Cardiac Imaging nello Scompenso Cardiaco: Innovazione e Coworking” ideato e condotto dai responsabili della Società Italiana di Ecografia Cardiovascolare, che per il Friuli Venezia Giulia sono il dott. Giorgio Faganello ed il dott. Bruno Pinamonti. L’idea è nata dalla necessità di condividere tematiche ed esperienze sul vasto tema del Cardiac Imaging in modo accurato e, al contempo, dinamico e informale.


Sotto la regia della Key Congressi, il seminario è stato ospitato negli ambienti dell’Impact Hub, nel cuore della città, in un caratteristico contesto architettonico e “friendly” che ha contribuito a rendere il clima informale. Per due giorni si sono alternati 150 specialisti, in prevalenza cardiologi, nel ruolo di relatori, tutor e discenti, provenienti da tutta Italia. Si è parlato di risonanzamagnetica cardiaca, tomografia assiale computerizzata, ecocardiografia 2D-3D, con e senza mezzo di contrasto. A tal proposito, il dottor Andrea Di Lenarda, direttore del Centro Cardiovascolare di Trieste e presidente dell’ANMCO, ha esortato al senso di responsabilità e di collaborazione nel mondo medico.


I lavori si sono articolati tra tavole rotonde, lezioni frontali e ben sette workshop dedicati, in cui i discenti si sono suddivisi in piccoli gruppi. Diversi sono stati i workshop dotati di workstations, dove si sono tenute lezioni “Hands on” non solo di ecocardiografia 3D ma anche di risonanza magnetica cardiaca e tomografia assiale computerizzata.

Lo spirito dell’evento ha permesso un elevato livello di interattività tra i vari partecipanti. Al termine, il professor Gianfranco Sinagra, direttore del Dipartimento di Cardiologia e della Scuola di Specialità di Cardiologia, ha sottolineato come il cardiac imaging rappresenti uno straordinario strumento per abituare i professionisti a lavorare in equipe. Sebbene i percorsi diagnostici dei pazienti stiano diventando sempre più tecnologici, le tecnologie di imaging non potranno togliere spazio all’approccio clinico né quest’ultimo toglierà spazio all’imaging; piuttosto si deve parlare della necessità di una regia clinica forte delle informazioni generate dalle varie metodiche diagnostiche.


La SIEC FVG sta preparando per il 2016 diversi incontri di imaging dove si cercherà di fare network tra specialisti ed al termine dei quali ci sarà spazio per uno Spritz-Eco.


L’organizzatore Giorgio Faganello assieme al direttore del Centro Cardiovascolare, Andrea Di Lenarda.


L’organizzatore Giorgio Faganello (a sinistra) assieme al direttore del
Centro Cardiovascolare, Andrea Di Lenarda.


Il Cardiac Imaging tra innovazione e coworking Il Cardiac Imaging tra innovazione e coworking
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