Cardioncologia

Responsabile: Dott.ssa Giulia Russo

 

Ambulatorio di Cardioncologia

​Negli ultimi anni per alcuni tipi di tumori si è visto un aumento della sopravvivenza, con una riduzione della mortalità e morbidità, grazie soprattutto al miglioramento delle cure oncologiche. In questo modo si hanno dei pazienti che sono lungo-sopravviventi alla propria malattia, ma che si trovano ad affrontare altre morbilità legate principalmente alla terapia oncologica effettuata, in particolare di natura cardiologica dovuta alla cardiotossicità di alcuni chemioterapici di comune utilizzo.
In più con l’invecchiamento della popolazione è possibile che le due patologie coesistano insieme con richiesta di una gestione integrata multidisciplinare. Purtroppo la reale dimensione di questo problema ancora non è ben nota.
La cardiotossicità va sicuramente ad influenzare la qualità della vita e la stessa sopravvivenza dei pazienti oltre che rappresentare un costo assistenziale ulteriore.

Cos’è: proprio per creare dei percorsi più definiti per i pazienti oncologici nella nostra struttura è stato creato da alcuni anni un ambulatorio cardiologico in collaborazione con i Colleghi Oncologi dedicati al follow-up dei pazienti che presentano gli effetti di una cardiotossicità. Tale cardiotossicità può essere raramente acuta, più frequentemente cronica, manifestandosi come disfunzione ventricolare sinistra asintomatica fino allo scompenso cardiaco.
Il Cardiologo a questo punto deve valutare rischi e benefici della terapia oncologica e laddove necessario attuare i programmi di sorveglianza e di prevenzione cardiologica. La valutazione cardiologica, quindi, viene effettuata da un cardiologo 'dedicato' all'Oncologia che conosce le terapie utilizzate, le tossicità e gli effetti collaterali, interazioni farmacologiche ed effetti 'sul cuore' come per esempio alterazioni elettrocardiografiche o possibili disionie che si possono riflettere a livello cardiaco.
La visita cardiologica consiste in un’accurata anamnesi, un esame obiettivo, un ECG. Seguiranno esami di secondo livelli quali l’ecocardiografia, l’ECG-Holter e la prova da sforzo dove necessario per una migliore valutazione del rischio di cardiotossicità.

Come si accede: non esistono posti prenotabili al CUP essendo un ambulatorio dedicato. La prenotazione di una visita cardiologica in ambulatorio di Cardioncologia viene fatta su specifica richiesta dello specialista Oncologo.