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Pubblicato: 29/05/2014 da



Fibrillazione atriale ma non solo...

I cosiddetti nuovi anticoagulanti orali (NAO) hanno altre indicazioni da non dimenticare, oltre alla profilassi delle tromboembolie nei pazienti con fibrillazione atriale non valvolare (FANV): trombosi venosa profonda (TVP) e prevenzione della TVP recidivante e dell’embolia polmonare dopo TVP acuta dell'adulto, previo piano terapeutico (PT) on-line dove viene richiesta la diagnosi Ecocolor Doppler di TVP, entro le 48 ore precedenti, e/o terapia in corso con eparina/fondaparinux; inoltre profilassi della trombosi venosa dopo interventi di chirurgia ortopedica maggiore elettiva con protesi del ginocchio o dell'anca.

Anche in questo caso vi sono delle differenze tra i tre NAO: l'unico con indicazione nella terapia della trombosi venosa profonda (TVP) e prevenzione della TVP recidivante e dell'embolia polmonare dopo TVP acuta dell’adulto attualmente è il rivaroxaban (xarelto) con PT on-line a cura degli stessi specialisti che possono prescriverlo per la FANV, oltre ad altri specialisti indicati dalla Regione (per es agli specialisti in angiologia, i chirurghi vascolari e i medici di medicina d'urgenza). Il rivaroxaban deve essere somministrato per le prime tre settimane con dosaggio di 30mg al giorno, in due somministrazioni e successivamente 20mg al giorno in mono-somministrazione per 3-6-12 mesi a seconda dell’indicazione clinica. Un dosaggio ridotto nella fase di mantenimento, a 15 mg al giorno in monosomministrazione, è utilizzabile in caso di rischio emorragico elevato.

Per la profilassi del tromboembolismo venoso in chirurgia ortopedica maggiore elettiva, non è previsto un piano terapeutico on line da parte dello specialista ortopedico. Tutti e tre i NAO posso essere utilizzati per questa indicazione, anche se con piccole differenze nella durata della profilassi:

a) Dopo chirurgia ortopedica con protesi ginocchio:

- dabigatran 110mg da iniziare dopo 1-4 ore dall’intervento o non appena l'emostasi lo consenta e 220mg in mono-somministrazione  dal giorno successivo, per 10 giorni; come per la FANV in caso in età avanzata, insufficienza renale moderata, interferenze farmacologiche, etc. il dosaggio deve essere ridotto a 75mg il giorno dell’intervento e 150mg al giorno in mono-somministrazione (2 capsule da 75mg) dal giorno successivo;

- rivaroxaban 10mg al giorno da iniziare 6-10 ore dopo l’intervento o non appena l'emostasi lo consenta, per due settimane; come per la FANV, da non usare per esempio in caso di insufficienza renale importante, interferenze farmacologiche etc;

- apixaban2,5mg due volte al giorno per 10-14 giorni,  da iniziare 12 a 24 ore dopo l'intervento o non appena l‘emostasi lo consenta; come per la FANV, da non usare per esempio in caso di insufficienza renale importante, interferenze farmacologiche etc;


b) Dopo chirurgia ortopedica con protesi anca:

- dabigatran 110mg da iniziare dopo 1-4 ore dall'intervento o non appena l'emostasi lo consenta e 220mg in mono-somministrazione dal giorno successivo per 28-35 giorni; come per la protesi di ginocchio le raccomandazioni sulle dosi ridotte in casi specifici sono le stesse;

- rivaroxaban 10mg al giorno da iniziare 6-10 ore dopo l’intervento o non appena l'emostasi lo consenta per 5 settimane;

- apixaban2,5mg due volte al giorno per 32-38 giorni,  da iniziare 12 a 24 ore dopo l'intervento o non appena l'emostasi lo consenta.


Per tutti non è consigliato l'uso in pazienti con età <18 anni o in corso di gravidanza o allattamento.