Centro Cardiovascolare

Evento organizzato dal Centro Cardiovascolare ed inserito nella campagna nazionale di sensibilizzazione.

Una passeggiata riuscitissima, con condizioni meteo ideali ed una temperatura discretamente mite che ha spinto tanti triestini verso questa iniziativa. La "Camminata del cuore", alla quale hanno partecipato centinaia e centinaia di persone, si è svolta a metà febbraio nella bella cornice barcolana; chi con passo più spedito, chi a ritmi più lenti ma tutti quanti hanno allegramente percorso i 5 chilometri e mezzo del tracciato, e la gran parte di questi (i primi 500) sono stati omaggiati a fine kermesse con un gadget celebrativo dell'evento. Una passeggiata voluta, in primis, dal Centro Cardiovascolare di Trieste, impegnato in prima fila anche quest'anno, con il suo direttore Andrea Di Lenarda, nell'organizzazione della giornata.

La manifestazione è stata inserita, non a caso, nel calendario degli eventi inclusi nella campagna nazionale di sensibilizzazione della Fondazione "per il Tuo Cuore" Onlus, che ha visto quest'anno l'Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO) dedicare per una settimana intera (dal 10 al 16 febbraio) numerose iniziative finalizzate alla prevenzione della morte cardiaca improvvisa soprattutto nei giovani e negli sportivi. In quei sette giorni oltre 700 reparti di cardiologia sono rimasti aperti in tutta Italia per incontri informativi, visite gratuite e iniziative educative. Telefonando al numero 45595, inoltre, è stato possibile fare una donazione per sostenere la ricerca scientifica e le attività della Fondazione e dai dati ufficiali arriva conferma che la raccolta è andata a gonfie vele.

In Italia ogni anno sono 60.000 le vittime di morte cardiaca improvvisa, di cui circa 1.000 fra giovani e sportivi. Nell'80% dei casi si tratta di atleti dilettanti o amatoriali ma non mancano le vittime note, da Piermario Morosini a Vigor Bovolenta. Tutte morti evitabili con la prevenzione: visite mediche approfondite, soprattutto in caso di familiarità o sintomi sospetti, la disponibilità in stadi e centri sportivi di defibrillatori automatici e la conoscenza delle nozioni base di rianimazione cardiopolmonare. I fondi raccolti sono utilizzati per finanziare progetti di ricerca e corsi di formazione in rianimazione cardiopolmonare rivolti a squadre di calcio dilettantistiche e a circa 40.000 studenti di 60 scuole superiori in tutte le regioni, oltre all'acquisto di almeno 60 defibrillatori da distribuire a squadre calcistiche giovanili.

Anche la Lega Calcio di Serie A ha sostenuto la campagna, dedicando alla salute del cuore la 24a giornata di campionato. A sostegno dell'iniziativa anche la Figc grazie alla disponibilità del c.t. Cesare Prandelli, che ha realizzato uno spot come testimonial.