La pandemia di diabete a cui stiamo assistendo sarà verosimilmente in un prossimo futuro seguita da un esplosione di complicanze cardiovascolari, data l’elevata frequenza di queste manifestazioni in questo sottogruppo di pazienti.
Il diabete è una malattia eterogenea nel genotipo e nel fenotipo, impone percorsi di cura articolati, implica la negoziazione tra i bisogni della persona e la malattia e chiede siano considerate la variabilità glicemica, il rischio di ipoglicemia e anche i fattori individuali e ambientali. Vista la sua eterogeneità, prevede obiettivi di cura e aggressività diversificati. È una malattia cronica che richiede modifiche dello stile di vita e aderenza nel lungo periodo.
Ciò comporta che lo specialista che si occupa del diabete abbia capacità e competenze in ambito clinico e farmacologico, che sappia personalizzare schemi di terapia sempre più complessi, ma che sia anche capace di motivare e rendere il paziente aderente a un trattamento che durerà tutta la vita.
Se è indiscutibile l’importanza di implementare strategie di intervento mirate alla prevenzione e alla cura del diabete, è altrettanto largamente riconosciuta la necessità di adoperarsi per una efficace prevenzione primaria e secondaria delle complicanze cardiovascolari nelle persone in cui il diabete è stato diagnosticato.
Questo incontro tra le due società scientifiche AMD-ANMCO ha lo scopo di condividere le nuove strategie terapeutiche, rapidamente in evoluzione, che si stanno dimostrando efficaci per la prevenzione primaria e secondaria degli eventi cardiovascolari nei pazienti diabetici.
SEDE DEL CONVEGNO
Hotel Internazionale
Via Monsignor Angelo Ramazzotti, 2
CERVIGNANO DEL FRIULI (UD)
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