Buona sera
Tra le cardiomiopatie, assieme alla cardiomiopatia dilatativa, la cardiomiopatia ipertrofica (CMPI) è la più frequente, con una prevalenza stimata di 1:500 persone. La cardiomiopatia ipertrofica è definita dalla presenza d’incremento di spessore del ventricolo sinistro (ipertrofia) in assenza di cause che potrebbero giustificare l’ipertrofia, come ad esempio il sovraccarico cronico di pressione (ipertensione arteriosa di lunga durata o stenosi valvolare aortica) o forme infiltrative/malattie da accumulo (malattia di Fabry o amiloidosi)
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