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Pubblicato: 15/03/2021 da redazione



Visite mediche post Covid: gratuità per gli atleti minorenni

La Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI) ha proposto una rivalutazione clinica e strumentale degli atleti che hanno contratto il Covid e di coloro che hanno sviluppato una sintomatologia suggestiva in corso di pandemia.

La raccomandazione iniziale è che tutti coloro che hanno contratto il virus, per ricominciare a fare sport agonistico, debbano ritornare dal medico o alla struttura che ne ha rilasciato il certificato di idoneità. Se quest'ultimo è prossimo alla scadenza o se è scaduto va ripetuta la visita di certificazione mentre chi ha il certificato ancora valido deve fare una visita aggiuntiva alla fine della quale gli sarà rilasciato il certificato di "Ritorno al gioco" ("Return to play") che dovrà essere consegnato alla società di appartenenza.

E' stato chiarito e ufficializzato proprio in questi giorni, in ogni caso, che il check up per l'ottenimento dell'abilitazione allo sport, per i minorenni che hanno superato la positività al Covid, è gratuito così come eventuali ulteriori accertamenti che il medico dello sport dovesse prescrivere. Come ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, durante l'incontro con il presidente del Coni Fvg, Giorgio Brandolin, questi esami rientrano nei livelli essenziali di assistenza ("Lea"). E' da precisare che tali prestazioni rientrano nei livelli essenziali di assistenza e quindi vanno erogate a titolo gratuito solo nel caso di atleti minorenni.

Nella valutazione degli atleti che sono guariti dal Coronavirus, è indispensabile considerare le possibili conseguenze dello stesso su organi ed apparati. Il medico dello sport, a tale riguardo, è chiamato ad effettuare tutte le necessarie valutazioni e a prescrivere ogni esame ritenuto opportuno, nel rispetto delle raccomandazioni emanate dalla Federazione medico sportiva italiana.