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Pubblicato: 18/05/2020 da redazione



Centro Cardiovascolare: da lunedì 18 maggio riprende buona parte dei servizi

Pronti a ripartire! Da lunedì 18 maggio riprendono con maggiore regolarità i servizi offerti dal Centro Cardiovascolare; non completamente e con mille precauzioni ma si ricomincia.
L’attività crescerà al 50-60% rispetto al periodo pre pandemia (il doppio di quella mantenuta nel momento di crisi peggiore) estendendo i controlli alle priorità D-differita del CUP ed ai pazienti in follow-up ad elevato grado di complessità anche in assenza di sintomi/segni di possibile instabilizzazione. Ugualmente riprenderà anche la Riabilitazione del Cardiopatico, con l’esecuzione della maggioranza delle prime visite post dimissione dopo un infarto o dopo una rivascolarizzazione coronarica (angioplastica con palloncino e stent o bypass), selezionando una parte (non superiore al 50%) di pazienti a maggiore complessità da candidare alla riabilitazione. Alcuni di loro, in questi ultimi giorni, hanno comunque già iniziato dal proprio domicilio, sotto la guida attenta delle nostre fisioterapiste.

Dal 21 maggio ripartirà anche l’attività privata intramuraria, prenotando le visite, come sempre, tramite il centralino del CUP. 

E' bene ricordare che saranno in vigore rigide procedure di sicurezza a tutela della salute dei pazienti e degli operatori. Chiediamo la massima collaborazione e comprensione anche se questo dovesse causare qualche piccolo disagio o un'attesa superiore al solito.

Innanzitutto i pazienti in appuntamento riceveranno una chiamata fra i 3 ed i 7 giorni prima per uno screening dei casi sospetti. Il triage infermieristico telefonico prevede domande mirate per individuare i pazienti potenzialmente fonte di infezione da SARS-CoV-2. Il giorno dell'appuntamento (accesso unico dall'entrata principale di piazza Ospedale) sarà nuovamente verificata all'ingresso l'assenza di sintomi, sarà misurata la temperatura corporea, eseguita l'igienizzazione delle mani con gel disinfettante e fornita una mascherina chirurgica pulita. Ricordiamo che gli accompagnatori, a meno di obiettiva non autosufficienza dei pazienti, non potranno accedere per evitare di raggiungere il numero massimo di persone ammesse (10 contemporaneamente) e dover quindi bloccare l'entrata ai pazienti successivi.

Durante l'attesa il distanziamento sociale sarà facilitato da appositi cartelli posti sulle sedie del corridoio e nelle sale di attesa. Il personale vi aiuterà a capire i percorsi e le procedure da seguire all’interno della struttura e sarà disponibile per qualunque dubbio o domanda.

Ogni giorno è prevista la sanificazione di ambulatori, servizi igienici, porte, sedie, maniglie, piani di lavoro, ecc. Gli elettromedicali sono sanificati dal personale dopo ogni utilizzo.

In base al rischio della prestazione in programma gli operatori sanitari potranno indossare solo una mascherina chirurgica o, all'aumentare del rischio infettivo, dispositivi di protezione multipli, fino alla protezione totale con camice impermeabile, occhiali o visiera, maschera, guanti. In alcuni ambulatori sarà presente lo schermo protettivo in plexiglass. Fondamentale prima e dopo la prestazione l'igienizzazione delle mani e degli ambienti.


Vi potrà sembrare un po' complicato, ma è un sacrificio necessario per ricominciare e soprattutto ha lo scopo di garantire la salute di tutti. Raccomandiamo inoltre di mantenere la massima prudenza nella vita di tutti i giorni, seguendo le regole prescritte. Una seconda ondata del virus sarebbe devastante sia dal punto di vista sanitario che economico.