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Pubblicato: 13/05/2014 da

Fonte: Antonella Cherubini



Il laboratorio di Ecocardiografia del Centro Cardiovascolare è certificato dalla Società Europea di Imaging Cardiovascolare (EACVI)

Il laboratorio di ecocardiografia del Centro Cardiovascolare, responsabile dott. Claudio Pandullo è accreditato dalla Società Italiana di Ecocardiografia (SIEC) come laboratorio di Alta Specialità dal 2006.

Da gennaio 2014 il Laboratorio ha ottenuto l'accreditamento dalla Società Europea di Imaging Cardiovascolare.

Il processo di accreditamento richiede di documentare che l’organizzazione del laboratorio sia conforme agli standard europei di qualità, in termini strutturali (ambienti), di aggiornamento del software e degli ecografi, di archiviazione digitale delle immagini e del referto, di acquisizione e refertazione delle immagini, di aggiornamento scientifico ed accreditamento del personale dalle società europea e/o nazionale di ecocardiocardiografia.

Gli ambienti del Laboratorio di Ecocardiografia del Centro Cardiovascolare all’Ospedale Maggiore consentono di eseguire tre esami ecocardiografici in contemporanea, poi la refertazione e rivalutazione delle immagini può avvenire in un secondo tempo su tre postazioni di computer presenti negli ambienti comuni. Gli ecografi sono tutti aggiornati agli ultimi modelli, anche grazie alle donazioni degli Amici del Cuore.

Il laboratorio segue le linee guida Europee e Italiane di Ecocardiografia per la refertazione degli esami, per ogni ecocardiografia eseguita viene salvato digitalmente un minimal data set di dati ed immagini, gli esami più complessi dal punto di vista ecocardiografico e clinico vengono rivisti e ridiscussi collegialmente. Gli ecocardiogrammi sono prevalentemente ecocardiografie a riposo, ma anche ecocardiografie da sforzo fisico (pedalando su un lettoergometro) o farmacologico (somministrazione di dobutamina), ecocardiografia transesofagea, ecocardiografia con contrasto.

Inoltre due ecografi hanno in dotazione la sonda tridimensionale che consente una definizione 3D delle strutture cardiache. I casi studiati con ecocardiografia spaziano da pazienti con cardiopatia congenita dell’adulto, cardiopatia valvolare, cardiopatia ischemica, pazienti che vengono sottoposti ad ecocardiogramma per la sorveglianza della cardiotossicità da farmaci o pazienti ad elevato rischio cardiovascolare per la ricerca di cardiopatia silente.
 
di Antonella Cherubini

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