Centro Cardiovascolare

In ricordo di Sergio Minutillo

A poco più di un anno dalla sua scomparsa mi sembra giusto ricordare Sergio Minutillo per molti anni Direttore del Dipartimento di Cardiologia e Primario della Medicina d'Urgenza. Chi scrive ha condiviso con Lui sedici anni di vita ospedaliera vissuta vicino ad un uomo dedito al suo lavoro di medico con profonda umanità, grande cultura, illuminata saggezza ed equilibrato rigore
Sergio Minutillo si è laureato all'Università di Padova, specializzato in Cardiologia e, giovanissimo per l'epoca, ha cominciato a lavorare in Ospedale nelle Divisioni di Medicina Interna, dapprima assistente e dal 1978 aiuto. Collega stimato e rispettato da tutti, anche da chi non condivideva il suo credo politico, ha svolto in quegli anni una forte attività sindacale, a sostegno del tempo pieno ospedaliero, come condizione indispensabile per garantire ai malati un'assistenza di qualità.
Sono anni anche di grande impegno politico nel Partito Comunista prima e poi in Rifondazione e nel PDCI, senza però mai trascurare il suo ruolo di medico che è sempre rimasto al primo posto della sua vita quotidiana.
Nel 1991 è stato chiamato a guidare la Medicina d'Urgenza da chi gli riconosceva equilibrio e competenza per questo delicato incarico ed anni dopo, per gli stessi motivi, a dirigere il Dipartimento di Cardiologia.
Sono questi gli anni in cui lo scrivente, che pur lo conosceva, stimava e ascoltava da anni gli è vissuto vicino lavorando al suo fianco in quella che per suo merito è stata la rifondazione della Medicina d'Urgenza a venti anni dalla sua apertura. Chi della sua équipe non ricorda i suoi saggi consigli, il suo sorriso dolce, la sua prudente determinazione nelle scelte quotidiane, la sua pacata mano sulla spalla di chi aveva bisogno di aiuto? Siamo maturati vicino a Lui, diranno molti, maestro di lavoro e di vita.
Vasti infatti sono stati gli interessi culturali, sviluppati a 360 gradi, come nel campo dell'arte moderna, del cinema e perfino dello sport: praticamente non c'era nulla di cui parlare con Lui che non lo trovasse competente e aggiornato e pronto a condividere volentieri il suo sapere nel poco tempo libero con i colleghi:
Molti dei suoi collaboratori lavorano ancora, in Ospedale o sul Territorio, alcuni sono andati in pensione, ma tutti lo ricordano con affetto e riconoscenza e pensano con nostalgia agli anni vissuti al suo fianco.
Grazie Sergio

Domenico Guerrini, Medicina d'Urgenza, collega e amico